I flottatori ad aria disciolta vengono usati, ormai da molti anni, nel trattamento delle acque di scarico per la separazione dei solidi sospesi, oli e grassi, fibre e altri materiali a bassa densità, così come per l’ispessimento di fanghi attivi e di fanghi prodotti da flocculazione chimica.
I flottatori-separatori possono essere usati negli impianti di depurazione delle acque di scarico civili, per rimuovere i solidi flottabili e sedimentabili, migliorando l’efficienza dei sistemi di trattamento esistenti e favorendo una maggiore flessibilità dell’intero sistema.
Negli impianti di trattamento chimici, un flottatore-separatore può sostituire il chiarificatore finale a valle della flocculazione, migliorando il rendimento.
Negli impianti di trattamento delle acque di scarico industriali, il flottatore può essere impiegato per il recupero di prodotti persi nell’acqua di processo e per ridurre l’inquinamento.
Possono essere recuperati materiali come fiocchi chimici leggeri, scarichi organici, solidi leggeri e delicati, grassi ed oli senza rotture od emulsionamenti.
I flottatori-ispessitori sono invece utilizzati per ottenere delle alte concentrazioni in solidi, nell’ispessimento di fanghi attivi o di altri fanghi biologici. Con dei fanghi attivi è possibile ottenere concentrazioni del 4%, riducendo notevolmente i costi di trattamento. In molte applicazioni il volume dei fanghi può essere ridotto del 90%.
Modello | Unità circolari Diametro (mt.) | Area (m2) | Portata m3/h 2,4 m3/h/m2 | Portata m3/h 3,6 m3/h/m2 | Portata m3/h 4,8 m3/h/m2 | Carico dei solidi(Kg/h)10 lcg/h m2 |
---|---|---|---|---|---|---|
FLOTCAR C20 | 2 | 3 | 7 | 10 | 14 | 30 |
FLOTCAR C25 | 2,5 | 4 | 9 | 14 | 19 | 40 |
FLOTCAR C30 | 3 | 7 | 17 | 25 | 33 | 70 |
FLOTCAR C40 | 4 | 12 | 29 | 44 | 59 | 122 |
FLOTCAR C50 | 5 | 19 | 46 | 69 | 92 | 192 |
FLOTCAR C60 | 6 | 27 | 66 | 99 | 132 | 274 |
FLOTCAR C70 | 7 | 37 | 90 | 134 | 179 | 374 |
FLOTCAR C80 | 8 | 49 | 117 | 176 | 234 | 488 |
FLOTCAR C90 | 9 | 62 | 148 | 22 | 296 | 618 |
FLOTCAR C100 | 10 | 76 | 183 | 274 | 366 | 762 |
FLOTCAR C120 | 12 | 110 | 263 | 395 | 527 | 1098 |
FLOTCAR C140 | 14 | 149 | 359 | 538 | 717 | 1494 |
FLOTCAR C160 | 16 | 195 | 468 | 702 | 936 | 1952 |
FLOTCAR C180 | 18 | 247 | 593 | 889 | 1185 | 2470 |
FLOTCAR C200 | 20 | 305 | 732 | 1098 | 1464 | 3050 |
Modello | Unità circolari Diametro (mt.) | Area (m2) | Portata m3/h 2,4 m3/h/m2 | Portata m3/h 3,6 m3/h/m2 | Portata m3/h 4,8 m3/h/m2 | Carico dei solidi(Kg/h)10 lcg/h m2 |
---|---|---|---|---|---|---|
FLOTCAR R20 | 1,0 x 3,0 | 2,50 | 6 | 9 | 12 | 25 |
FLOTCAR R25 | 1,50 x 4,0 | 5 | 12 | 18 | 24 | 50 |
FLOTCAR R30 | 2,0 x 5,0 | 8 | 19 | 28 | 38 | 80 |
FLOTCAR R40 | 2,0 x 6,0 | 10 | 24 | 42 | 56 | 100 |
FLOTCAR R50 | 2,5 x 7,5 | 15 | 36 | 66 | 88 | 150 |
FLOTCAR R60 | 2,5 x 9,0 | 18 | 63 | 94 | 126 | 180 |
FLOTCAR R70 | 2,5 x 10,5 | 21 | 26 | 128 | 171 | 210 |
FLOTCAR R80 | 82,5 x 12,0 | 24 | 112 | 168 | 24 | 240 |
Reattore di flottazione
Il reattore di aria dissolta consiste in un serbatoio a base di forma rettangolare nel quale il livello dell’acqua è di circa 1 mt. L’acqua da trattare viene mescolata con le microbolle prodotte dal sistema di pressurizzazione. Le microbolle vengono intrappolate dentro i fiocchi (flocculi) che li portano in superficie molto velocemente.
Il tubo di distribuzione è fornito di aperture che possono essere regolate per dare una diffusione uniforme all’acqua nella camera di flottazione. Le particelle flottate vengono accumulate in superficie e concentrate dalla spinta di galleggiamento data dalle micro bolle d’aria. Queste particelle solide vengono trascinate dalle lame pulenti e scaricate per gravità nel canale di scarico fanghi caratterizzato da una tramoggia.
Raschiatore fanghi di superficie
La funzione principale del raschiatore di superficie è quella di convogliare le sostanze flottate presenti nel serbatoio all’interno di una rete di raccolta e di trasporto. Questa apparecchiatura è realizzata in acciaio inossidabile ed è costituita da un gruppo motoriduttore di comando che mette in rotazione l’albero di trascinamento. All’estremità opposta dell’albero di trascinamento è presente l’albero folle. Entrambi gli alberi sono opportunamente supportati da cuscinetti di rotolamento. La coppia di catene operatrici è sostenuta da un sistema di appoggi di scorrimento ad usura. Fra una catena e l’altra è montato un adeguato numero di palette. La coppia di catene operatrici è dotata di un sistema di tensionamento manuale da regolare in fase di installazione e durante le normali operazioni di manutenzione.
Reattore di pressurizzazione
Il sistema di pressurizzazione è composto da una pompa a pressione media, un reattore di pressurizzazione chiamato reattore di dissolvimento gas (G.D.A) e da un compressore d’aria.
All’interno del G.D.A avviene la saturazione dell’aria nell’acqua. L’aria richiesta per saturare ulteriormente viene iniettata attraverso una membrana a pori speciali da un compressore d’aria. La fase di saturazione dell’aria è molto importante, perché è qui che avviene la produzione delle micro bolle che flotteranno le particelle. La saturazione dell’aria nell’acqua avviene ad una pressione di 6 bar. L’acqua saturata, prima di entrare nel processo, passa attraverso una valvola di frizione che la porterà a pressione atmosferica e faciliterà la formazione e lo sviluppo delle micro bolle. Queste avranno un diametro di 40-100 µm.
Il significato della quantità di micro bolle d’aria rilasciate dal reattore di dissolvimento gas è evidente. E’ necessario progettare l’unità di flottazione in modo che la relazione tra l’aria e i solidi abbia una corretta reazione di flottazione. I calcoli teorici sono fatti prendendo in considerazione la relazione tra il numero delle bolle d’aria, il numero di collisioni andate a buon fine con l’unione tra le particelle e le bolle ed il numero di particelle presenti nell’acqua.
L’esperienza sul campo ha dimostrato che la relazione non è facilmente calcolabile. Ciò è dovuto a vari fattori: è altamente dipendente dal grado di muscolazione, da fattori di recisione, dalla coalescenza delle bolle d’aria e dalla mancata unione tra le particelle e le bolle d’aria. Per tale motivo è sempre necessario fornire un quantitativo d’aria superiore a quello previsto dalla teoria.
Di solito, l’obiettivo è di ultra saturare l’acqua delicatamente, usando in questo reattore di pressurizzazione sistemi che spurgano fuori gli eccessi di acqua fornita.
In ogni caso, è necessario avere sistemi di controllo e regolare il quantitativo di aria data all’acqua perché, un eccesso, potrebbe danneggiare il processo di flottazione.